Il contributo si inserisce nell'approfondimento del tema Accesso in magistratura, precedenti contributi Accesso alla magistratura - 1. Pensieri sparsi sul concorso in magistratura di Giacomo Fumu, Riflessioni sul concorso in magistratura di Mario Cigna Il tirocinio formativo ex art. 73 d.l. n. 69/2013 di Ernesto Aghina, Percorsi di accesso alla magistratura in Ungheria di Anna Madarasi, L’accesso alla magistratura francese di Antonio Musella[*] sotto la voce della rivista Ordinamento giudiziario.
Il sistema di selezione del giudice (Richter) e del pubblico ministero (Staatsanwalt) nella Repubblica Federale Tedesca presuppone il superamento di un corso di studi universitari (Studium) di quattro anni, ossia di otto semestri.
La formazione di livello universitario non è di carattere specialistico, ma mira a formare un giurista completo (Volljurist) ed è, quindi, essenzialmente incentrata sull’acquisizione del metodo giuridico.
Al termine dell’ottavo semestre si può sostenere il primo esame di Stato (erste Staatsexamen) che è presupposto necessario per l’accesso al Referendariato (Referendariat).
I criteri di accesso al Referendariato variano da uno Stato federale (Land) all’altro, in dipendenza anche del periodo trascorso dal candidato nello Stato dove egli sceglie di chiedere l’accesso ─ che non è necessariamente quello di residenza o quello nel quale si sono compiuti gli studi universitari (ad esempio uno studente proveniente dallo Stato del Nord Reno Vestfalia o dell’Assia e che abbia frequentato l’università in Baviera può accedere al Referendariato ad Amburgo, che è una città-Stato a sé stante o nello Stato del Baden-Württemberg o comunque in un qualsiasi altro Stato della RFT) ─, nonché dei voti riportati nel primo esame di Stato.
L’esame è svolto con commissioni composte da componenti scelti da un lato dai Ministeri della Giustizia dei singoli Stati (Länder), con la collaborazione di professori universitari e professionisti (pratici o meglio Praktinern) e dall’altro dalle Università
L’accesso al Referendariato può avvenire anche qualche mese dopo la domanda, ma normalmente tutte le richieste di accesso sono esaudite.
Il primo esame di Stato può essere sostenuto due volte, o al massimo tre, qualora la prima delle prove sia affrontata subito dopo il termine dell’ottavo semestre. L’esame consiste in scritti e orali.
Il Referendariato non costituisce un percorso obbligatorio in senso stretto; tuttavia, senza il referendariato e il superamento del secondo esame di Stato (zweites Staatsexamen) non si può accedere ad alcuna delle tipiche professioni giudiziarie, quali giudice, pubblico ministero o avvocato del libero foro[2].
Qualora il primo esame di Stato non venga superato è possibile conseguire un diploma di baccalaureato in diritto dell’economia (Wirtschaftsrecht); tuttavia, qualora il mancato superamento del primo esame di Stato sia definitivo, ossia venga fallita ogni prova, tutte le ulteriori possibilità di studio universitario in materie giuridiche sono precluse nell’ambito della RFT, tranne quelle di paesi limitrofi di lingua germanica, quali la Repubblica Federale Austriaca.
Dopo il superamento del primo esame di Stato è possibile impiegarsi come collaboratore con uno studio d’avvocati come collaboratore scientifico (wissenschaftlicher Mitarbeiter), con retribuzione, e detta collocazione professionale viene scelta a volta come passaggio in attesa di sostenere il secondo esame di Stato. Vi sono anche possibilità di impiego in uffici pubblici (Behörde). È, altresì, possibile lavorare in imprese e compagnie di assicurazione, ma le offerte in detti impieghi non sono particolarmente allettanti, cosicché la maggior parte degli scrutinati positivamente al primo esame di Stato prosegue il referendariato per sostenere il secondo esame.
Per lo svolgimento delle funzioni di cancellerie (Rechtspfleger) è necessaria una formazione apposita, che viene conseguita a seguito della formazione di corsi superiori ma non di livello universitario e di carattere più spiccatamente professionale (Fachhochschule). Il cancelliere nel sistema giudiziario della Repubblica Federale Tedesca svolge alcune compiti in via del tutto autonoma, come l’emanazione dei decreti ingiuntivi (soggetti a revisione giudiziale in caso di opposizione) e in materia di esecuzione forzata (Zwangsvollstreckung).
Il Referendariato ha durata biennale. Al termine di esso, con il superamento del secondo esame di stato, si è considerati un giurista completo (Volljurist). Il secondo esame di Stato può essere tentato solo due volte. Qualora entrambi i tentativi abbiano esito negativo deve effettuarsi un nuovo periodo di referendariato, come dopo il primo esame di Stato.
Il superamento del secondo esame di Stato (denominato anche Assesorerexamen) consente al diplomato (Absolvent) di accedere, come già detto, alle principali professioni giudiziarie, ossia, nell’ambito della Repubblica Federale Tedesca, quelle di giudice, pubblico ministero e avvocato.
Ai fini dell’accesso alla posizione di giudice è necessario avere riportato, nei due esami (ossia il primo e il secondo esame di Stato) il punteggio complessivo minimo di nove (9-18) punti, mentre per l’accesso alla posizione di pubblico ministero è normalmente sufficiente un punteggio inferiore, può tuttavia accadere che per le vacanze negli uffici giudiziari e la necessità di coprirle celermente si consenta l’accesso anche con punteggi lievemente inferiori ai suddetti, cosicché possono aversi buone possibilità di impiego anche con un minimo di otto (8) punti, e quindi con un punteggio lievemente inferiore per l’ufficio della procura della Repubblica.
La percentuale dei candidati che supera l’esame con un punteggio 9-18 oscilla tra il quindici e il venti per cento (15-20%) o anche di più.
Usualmente l’accesso, per i candidati migliori, e che, comunque hanno superato il secondo esame di Stato al primo tentativo, si colloca tra il ventisettesimo e il ventottesimo anno di età.
Il reclutamento è effettuato direttamente da ciascun Land o città Stato[3] sulla base delle proprie necessità conseguenti alle vacanze nelle posizioni, tenendosi conto che nella RFT la cessazione dall’impiego è fissata a sessantasette (6)7 anni di età, e, in alcuni casi, a sessantacinque (65).
La possibilità di scegliere tra uffici giudicanti e uffici requirenti dipende dai singoli Länder ed è di solito richiesta una certa flessibilità quantomeno al momento della presentazione della propria candidatura, tra l’opzione giudicante e quella requirente; nel corso degli anni è normalmente consentito effettuare un passaggio dal ruolo requirente al ruolo giudicante.
Conseguita la nomina a giudice il primo impiego è in corti di primo grado, anche monocratiche (Amtsgericht) o della giurisdizione amministrativa (Verwaltungsgericht)[4] oppure in uffici di procura (Staatsanwalt).
I successivi passaggi di carriera non sono rigidamente predeterminati, nel senso che le funzioni in corti di primo grado possono essere svolte per tutta la vita professionale e pertanto, l’accesso a corti di appello o alla corte suprema rimane un’opzione. Per la Corte Suprema di Karlsruhe (Bundesgerichtshof) è necessaria l’età (anagrafica) di trentacinque (35) anni e vi è una procedura di selezione in parte rimessa agli uffici giudiziari e in parte alla politica, dato che intervengono anche le camere parlamentari, nonché in base alla provenienza geografica (dovendo essere rappresentati i vari Stati – Länder – che compongono la Repubblica Federale, anche in relazione al numero di abitanti).
Nelle giurisdizioni superiori, quale la Corte Suprema, alcuni giudici provengono dall’università, quali professori.
Un interessante sistema di interazione tra uffici giudiziari è costituito dalla possibilità, per i giudici e i pubblici ministeri provenienti dagli uffici di merito di essere applicati, per un periodo di tre anni, al termine del quale devono fare ritorno all’ufficio di provenienza, presso la Corte Suprema, come collaboratore scientifico (anche in questo caso ricorre l’espressione wissenschaftlicher Mitarbeiter che è utilizzata anche per i giudici della Corte Suprema che svolgono funzioni di assistenti di studio per i giudici della Corte Costituzionale della RFT Bundesverfassungsgericht, pure sedente in Karlsruhe). I detti magistrati redigono appunti preliminari e bozze di decisioni, senza diritto di voto, oppure svolgono funzioni latamente amministrative, attinenti alla giurisdizione. Essi possono, in virtù dell’esperienza acquisita, essere successivamente – nel compiersi degli ulteriori requisiti di anzianità e di provenienza territoriale – nominati giudici della Corte Suprema, ma dopo essere tornati negli uffici di merito. Il numero di magistrati applicati a ciascuna sezione è di due o tre e complessivamente ve ne sono in servizio, in tutta la Corte di Karlsruhe, settanta (70).
L’accesso alla professione di avvocato presuppone anch’essa, come detto, il superamento del secondo esame di Stato e con l’autorizzazione del Consiglio dell’ordine degli avvocati (Rechtsanwaltskammer). Il numero degli avvocati non è pertanto esorbitante e soltanto cento (100) avvocati, tutti aventi i loro studi legali in Karlsruhe, sono abilitati al patrocinio dinanzi alla Corte Suprema.
* Il contributo si inserisce nell'approfondimento del tema Accesso in magistratura, precedenti contributi Accesso alla magistratura - 1. Pensieri sparsi sul concorso in magistratura di Giacomo Fumu, Riflessioni sul concorso in magistratura di Mario Cigna Il tirocinio formativo ex art. 73 d.l. n. 69/2013 di Ernesto Aghina, sotto la voce della rivista Ordinamento giudiziario.
[1] Nella redazione di quest’articolo mi sono avvalso delle informazioni cortesemente fornitemi dalla dr.ssa Clara Borse, Absolventin (candidata che ha superato il secondo esame di Stato) e della dr.ssa Annika Fischer, referendaria presso la Corte d’appello di Berlino (Oberlandesgericht Berlin), nonché di quanto appreso direttamente, mediante colloqui con il colleghi, nel corso dello scambio, nell’ottobre del 2022, effettuato, grazie alla Rete dei Presidenti delle Corti Supreme, presso la Corte Suprema (Bundesgerichtshof) di Karlsruhe e in particolare dalle conversazioni con la dr.ssa Rhona Fetzer, già presidente di sezione della detta Corte e attualmente giudice costituzionale e con il dr. Kern, magistrato di merito applicato presso la detta Corte.
[2] Per l’accesso alla professione di notaio (Notar) i sistemi variano: i Länder settentrionali della RFT attribuiscono le funzioni di certificazione agli avvocati del libero foro; i Laender meridionali conoscono un sistema più vicino a quello del notariato latino, e, pertanto, il notaio ha duplice veste, di professionista privato e di pubblico ufficiale.
[3] Si veda il bando per i posti di giudice o pubblico ministero pubblicato di recente dalla città di Berlino: https://www.berlin.de/sen/justva/ueber-uns/karriere/artikel.261026.php con inclusa tabella retributiva
[4] Nella Repubblica Federale Tedesca la giurisdizione è costituita dalle giurisdizioni civile e penale (considerate unitariamente come costituenti la giurisdizione ordinaria, che ha il proprio vertice nella Corte Suprema di Karlsruhe), e le atre giurisdizioni, quali quelle amministrativa, quella in materia del lavoro, quella della previdenza sociale e, infine, quella, tributaria, sono giurisdizioni speciali, o comunque non ordinarie, e hanno proprie Corti Supreme, situate in altre città della Repubblica Federale Tedesca, quali Erfurt per la materia del lavoro, Lipsia per la giurisdizione amministrativa, Monaco per la giurisdizione tributaria e Kassel per la materia della sicurezza sociale.