Lettera del giudice Marco Gattuso al presidente dell’ANM Giuseppe Santalucia letta in occasione dell’assemblea pubblica dell’ANM a Bologna il 4 novembre 2024
Caro presidente,
In questi giorni si è assistito al tentativo di trasferire l’attenzione da un provvedimento giurisdizionale, che può essere sempre oggetto di critica, ai giudici che lo hanno firmato, con un oggettivo effetto intimidatorio e di condizionamento nei confronti di tutta la Magistratura.
Per questo, aderendo ovviamente appieno all’assemblea di oggi, scelgo nondimeno di non essere presente, proprio perché voglio sottolineare come in questione non sia la vicenda che mi ha riguardato - e per cui ringrazio per un’ondata di messaggi di solidarietà e affetto da parte di tanti colleghi, avvocati e cittadini - ma ciò che è accaduto in questi giorni al diritto di ogni persona che il proprio giudice sia imparziale e libero da qualsiasi condizionamento.
Ho cercato in tutta la mia vita di rispettare la dignità di questo lavoro, non rinunciando mai a dire quel che penso e a vivere per quel che sono, perché credo che un giudice debba essere innanzitutto trasparente. Ha diritto al rispetto della propria vita privata, ma non deve avere nulla da nascondere, agendo sempre con riserbo, continenza e rispetto.
Evitare personalismi che oggi oggettivamente si potrebbero creare anche oltre le mie intenzioni e restare a studiare i processi che ho sul tavolo, mi sembra allora una scelta in continuità.
Ti abbraccio
Marco Gattuso