La Rivista Giustizia Insieme dedicherà alcuni contributi e approfondimenti tematici in prospettiva dei cinque referendum abrogativi indetti con separati Decreti del Presidente della Repubblica in data 31 marzo 2025, con la convocazione dei comizi elettorali per i giorni di domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno 2025 (G.U. n. 75 del 31 marzo 2025), destinati anche al voto di ballottaggio delle elezioni amministrative.
I quesiti referendari hanno ad oggetto, in estrema sintesi, l’abrogazione: a) di alcune norme sulla cittadinanza; b) del decreto delegato attuativo del Jobs Act in materia di licenziamenti illegittimi (d.lgs. n. 23 del 4 marzo 2015); c) della disposizione normativa sulla misura massima dell’indennità da licenziamento illegittimo nelle piccole imprese; d) di alcune norme che hanno liberalizzato i contratti a termine; e) della disposizione normativa che esonera l’impresa committente dalla responsabilità in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Per completezza di documentazione pubblichiamo l’annuncio dei quesiti referendari; le cinque ordinanze depositate in data 12 dicembre 2024 dall’Ufficio Centrale per il Referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, che hanno dichiarato conformi a legge le richieste referendarie; le sentenze della Corte Costituzionale del 7 febbraio 2025 (rispettivamente nn. 11,12,13,14 e 15), con le quali sono state dichiarate ammissibili le richieste di referendum popolare.
DPR indizione referendum e quesiti: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2025/03/31/75/sg/html
Le cinque ordinanze depositate in data 12 dicembre 2024 dall’Ufficio Centrale per il Referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione: https://www.cortedicassazione.it/page/it/ordinanze_ufficio_centrale_it_1?contentId=REF35105
Le sentenze della Corte Costituzionale del 7 febbraio 2025, con le quali sono state dichiarate ammissibili le richieste di referendum popolare.