Verso gli 80 anni della Repubblica e della Costituzione: le proposte dell’Associazione dellaRepubblica, per la storia dell’Italia repubblicana
Sommario: 1. Lo scenario internazionale e nazionale – 2. L’Associazione dellaRepubblica, per la storia dell’Italia repubblicana - 3. Gli strumenti dell’Associazione – 4. La mostra - evento “VISIONARI” – 5. Una Casa delle Culture democratiche e costituzionali – 6. La mostra virtuale sulla Costituzione italiana – 7. Conclusioni.
1. Lo scenario internazionale e nazionale
Nel mondo avanzano nuovi nemici. Tutto fa paura e tutto viene messo in discussione: vengono individuati come responsabili del decadimento i diversi, gli immigrati, le organizzazioni umanitarie, le istituzioni sovranazionali ,il diritto internazionale, addirittura la democrazia. Tutto va semplificato sull’altare di un populismo sovrano in cui pochi dovrebbero governano i tanti.
Le democrazie sono sotto attacco, le costituzioni vanno modificate, i poteri di garanzia e controllo vanno ridotti o depotenziati, il concetto di rappresentanza viene messo in discussione, esiste solo il popolo e chi viene eletto.
Giuliano Amato in una parte di una sua recente intervista a Repubblica del 1° aprile u.s. afferma:
“La fragilità attuale delle democrazie, di cui tanto si parla. Da qui la ricerca di rimedi, che il più delle volte è orientata verso un rafforzamento della stabilità delle istituzioni politiche, che è certo un bene da perseguire, ma che difficilmente potrà realizzarsi se sotto tali istituzioni il sistema politico continua ad alimentare frantumazione, fratture, scelte e visioni sprovviste di futuro. È perciò a questo livello più basso che bisogna lavorare e se si lavora, non per passare a un regime autoritario, ma per rinvigorire la democrazia, allora non c’è che riprendere il filo della partecipazione politica. I regimi autoritari non ne hanno bisogno, perché preservano il loro presente e costruiscono il loro futuro attraverso la costrizione. Le democrazie possono fare l’una e l’altra cosa solo attraverso la convinzione e i cittadini non li si convince se non si dialoga con loro, se non se ne ascoltano i dubbi, se non si tiene conto, nelle risposte, delle loro domande e delle loro stesse risposte.”
Dunque a fronte dei rischi per le democrazie, le tendenze autocratiche e le narrazioni negazioniste che si presentano in varie parti del mondo e anche nel nostro Paese, è più che mai fondamentale ricordare, non solo come memoria ma come dato oggettivo e valoriale il significato della Repubblica e della Costituzione.
Oggi più che mai è importante che ci sia una iniziativa, soprattutto da parte del sociale, oltre che delle forze politiche per sviluppare ulteriormente i nostri valori presenti nella Costituzione.
Questo richiede anche di rafforzare ed innovare la gestione delle istituzioni democratiche attraverso il ridisegno di nuove forme partecipative e di rappresentanza politica assieme ad una revisione prospettica delle politiche e dei comportamenti per ridefinire il complesso rapporto tra economia di mercato, tutela dell’ambiente, ruolo delle istituzioni pubbliche e sistema sociale verso forme innovative di economia sociale di mercato, in grado di superare i limiti ormai evidenti dei modelli puramente neoliberisti. Infatti il rinnovamento dei modelli di democrazia partecipata appare sempre più strettamente collegato al rinnovamento anche dei modelli di politica economica finalizzati ad uno sviluppo sociale equilibrato in Europa e al di fuori.
2. L’Associazione dellaRepubblica, per la storia dell’Italia repubblicana
Con la nostra Associazione sin dalla nascita avvenuta nel 2014 cerchiamo di contribuire con il nostro impegno e i nostri strumenti a ricordare per non dimenticare e soprattutto per innovare e far vivere nell’oggi e nel domani i valori fondamentali della nostra Costituzione.
L'associazione della Repubblica, per la storia dell'Italia repubblicana ha tra le sue finalità principali che vengono sviluppate anche grazie ad un qualificato Comitato Scientifico, quelle di:
1) Promuovere attraverso varie forme lo studio la ricerca e la divulgazione della storia politica sociale e culturale della Repubblica Italiana, avendo come obiettivo quello di interagire con il sistema scolastico e universitario facilitando attività di ricerca, di studio e di analisi da parte delle giovani generazioni.
2) Costruire e gestire archivi documentali e digitali delle fonti e dei documenti utili alla ricostruzione e alla interpretazione dei passaggi fondamentali della nostra storia repubblicana, acquisendo documenti storici di avvenimenti ma anche dei singoli protagonisti che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della nostra democrazia.
3) Offrire un panorama ampio e plurale del dibattito istituzionale del confronto tra le forze politiche per le dinamiche sociali ed economiche della formazione dell'opinione pubblica degli eventi culturali del rapporto tra la vicenda italiana e il contesto europeo e internazionale, guardare la storia della Repubblica anche con gli occhi della cultura in generale, dal cinema al teatro, dalla fotografia alla pittura, alle arti in genere.
4) Promuovere pubblicazioni atte a diffondere i risultati delle proprie ricerche, utilizzando il nostro sito e/o anche con apposite attività editoriali.
5) Promuovere, progettare ed organizzare attività formative, corsi, convegni, dibattiti e seminari. Solo a titolo esemplificativo segnaliamo alcuni progetti sui quali stiamo lavorando e che abbiamo presentato e/o presenteremo anche alle istituzioni: l’importanza che potrebbe avere un progetto di alfabetizzazione sulla Costituzione strettamente connesso al tema dell’accoglienza, la proposta di attività teatrale nelle scuole sul tema della nascita della Costituzione, la proposta di attivare con la rete delle Biblioteche intrecciando attività di formazione con presentazione di libri e autori riferiti al periodo, realizzare nei mercati rionali e/o nei centri commerciali attività di formazione e divulgazione con musica e video, è in itinere un progetto di attività divulgativa attraverso i social, con podcast, video, e altri canali.
6) Partecipare a bandi pubblici, europei, nazionali, regionali e comunali attinenti al miglioramento e al funzionamento della propria attività.
7) Stabilire accordi, protocolli, convenzioni, adesioni con altre Associazioni, Organismi, Enti ed Istituzioni che perseguono finalità simili o complementari.
8) Sviluppare intese con Giornali, Riviste, Università, Scuole e/o altri Enti pubblici e privati al fine di favorire la divulgazione della storia della Repubblica Italiana.
9) Impegno ad essere protagonisti attivi in tutte le iniziative politiche, sociali e culturali che mettano al centro la difesa e lo sviluppo della nostra Repubblica e della Costituzione, comprese quelle per i diritti dei cittadini e per una giustizia uguale per tutti e che venga garantita la separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
3. Gli strumenti dell’Associazione
Al fine di corrispondere ai suddetti scopi in questi anni sono state attivate diverse attività oltre al sito e l’archivio documentale, presentazione di libri, mostre fotografiche, attività didattiche, conferenze in scuole ed università, incontri e confronti con le istituzioni pubbliche e associazioni.
Gli strumenti fondamentali di cui si è dotata l’Associazione e che ne costituiscono il patrimonio per il raggiungimento delle proprie finalità sono il sito www.dellarepubblica.it e l’Archivio storico.
Il Sito: un progetto aperto, organizzato cronologicamente per legislature repubblicane a partire dal 1945, non solo in quanto necessita di una costante verifica e di un arricchimento dei contenuti ma aperto alla collaborazione di archivi, università e soggetti istituzionali che si dimostrino interessati e disponibili e di singoli ricercatori studiosi che vorranno dare il loro contributo.
Le cronologie sono accompagnate da documenti istituzionali (sedute camere e senato commenti, fonti stampa e materiali video).
L'archivio storico: ai fini della costruzione dell'archivio sono stati donati all'associazione diversi fondi tra cui i fondi casa della cultura e lotte sindacali alla Fiat che hanno ottenuto il riconoscimento di interesse storico particolarmente rilevante dal ministero della cultura direzione generale archivi soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio.
Nell'archivio è inoltre presente la donazione da parte dell'Istituto Sturzo della raccolta del quotidiano il popolo dal 1948 al 1989 costituito da 750 volumi rilegati. L’archivio è in costante implementazione e riceve spesso nuovi fondi, con la collaborazione di storici e archivisti si procede ad una costante attività di catalogazione e ci si propone di procedere ad una digitalizzazione partecipando a bandi pubblici.
Nel nostro Archivio sono presenti: I quotidiani, le riviste e i periodici di circa 200 testate e di circa 9000 numeri, L’archivio dell’Associazione è inoltre arricchito da un cospicuo numero di libri circa 2500, sulla storia della repubblica e dei suoi protagonisti.
4. La mostra – evento “VISIONARI storia, impegno civile politico e culturale della Casa delle Culture a Roma. INSIEME per una casa delle culture democratiche e costituzionali”
Si svolgerà dal 17 al 30 dicembre 2025 nelle sale dello spazio espositivo della VACCHERIA (via Giovanni l’Eltore 35), concesso dal IX Municipio del Comune di Roma.
L’evento persegue tre obiettivi fondamentali:
Proponiamo un luogo dove favorire attraverso vari strumenti la cultura democratica cioè un sistema di valori, attitudini, conoscenze che supporta il funzionamento della democrazia, sviluppando il pensiero critico e autonomo, il rispetto della diversità e dei diritti umani, e la partecipazione attiva alla vita civile. La capacità di formarsi un'opinione autonoma e critica, analizzando la complessità dei fenomeni e decodificando le informazioni in modo indipendente. Saper valutare criticamente le idee e non le persone, esercitando un controllo razionale sulle informazioni e sulle opinioni altrui. Riconoscere e apprezzare il pluralismo di prospettive, punti di vista e pratiche culturali. Essere cittadini attivi e consapevoli dei propri diritti e responsabilità, contribuendo alla definizione del bene comune e alla solidarietà. Sapersi confrontare con le ragioni altrui e rispettare la coscienza individuale e la dignità umana. Insegnare e promuovere la cultura democratica e l'educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani per un ruolo attivo nella società civile.
Una cultura costituzionale per la diffusione dei principi, dei valori e del sistema che fondano la Costituzione, considerata un programma per la vita del paese, della collettività e delle persone. La promozione dei diritti e dei doveri, la consapevolezza della storia repubblicana e dei suoi valori fondamentali come dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà, democrazia, legalità con un'enfasi particolare sul ruolo dell'istruzione per le nuove generazioni. Comprendere attraverso la storia e la memoria gli eventi storici e i processi attuali, e la custodia della memoria storica per creare un senso di appartenenza alla comunità nazionale. Educare i giovani ai principi costituzionali, attraverso strumenti come le scuole, le università e le iniziative promosse da istituzioni.
6. La mostra virtuale sulla Costituzione Italiana
Per questo all’interno della mostra che terremo si svolgerà il 20 dicembre un significativo incontro sul tema: Verso l’80° anniversario della Repubblica e della Costituzione. In quella occasione sarà presentato pubblicamente un importante progetto culturale ed editoriale unico nel suo genere a livello internazionale e mai realizzato nel nostro paese:
LA MOSTRA VIRTUALE SULLA COSTITUZIONE ITALIANA
Il progetto si inquadra nelle iniziative che l’associazione della Repubblica, per la storia repubblicana, congiuntamente alla Fondazione Bruno Buozzi realizzeranno in occasione degli 80 anni dalla nascita della Repubblica e della Costituzione italiana.
All’incontro parteciperanno giuristi, storici ,comunicatori e sociologi che presenteranno le motivazioni culturali dell’iniziativa editoriale, con particolare riferimento all’uso della tecnologia e del virtuale nell’impostazione di un registro comunicativo contemporaneo dalle forti valenze emotive e divulgative verso tutti gli strati sociali.
Il progetto sarà curato da professionisti informatici, divulgatori e ricercatori, sotto il controllo e la supervisione di un prestigioso comitato scientifico che ne assicurerà la correttezza dei contenuti sia giuridici che storici nella trattazione dei singoli articoli. Sarà altresì predisposto , durante le diverse fasi di lavorazione un intenso e importante piano di relazioni pubbliche di alto profilo.
7. Conclusioni
Qualcuno penserà che siamo dei “Visionari” e che essendo un gruppo di volontari amanti della storia della Repubblica, della Costituzione e dei suoi protagonisti, privi di alcun finanziamento pubblico, non andremo certo lontano. Io sono convinto al contrario che la forza delle nostre idee e dei nostri valori aperti al contributo delle forze sane di questo Paese ci rafforzeranno e continueremo a rappresentare, con il nostro modesto impegno e soprattutto con la motivazione che ci guida, un piccolo ma significativo soggetto a difesa e per lo sviluppo della Democrazia.
